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Dopo i bagordi di Lucca, vengono a galla le magagne del sistema distributivo italiano. Gli editori ed i distributori sono a pancia piena, impegnati a digerire i megaincassi di appena un mese fa e, i negozi, digiuni (anzi, indebitati, visto che a loro, da LuccaComics, non arriva nulla, se non clienti con le tasche nuove e maree di novità da pagare), si trovano nel periodo migliore dell'anno, senza particolari offerte o materiale da vendere. Infatti, mentre le novità uscite a Lucca sono ormai digerite (non che tutto sia arrivato, eh... a qualcuno fischieranno le orecchie), mentre le librerie di varia assumono personale apposito per fare pacchetti di Natale, visto che a dicembre i libri si vendono -eccome se si vendono!- nessuno pensa a sfruttare commercialmente queste possibilità, offrendo ai negozi conti vendita, sconti particolari, allestimenti di vario genere per coprire un -quasi certo- aumento della domanda da parte dei lettori.
Ancora una volta, il sistema distributivo italiano del mondo del fumetto si dimostra vetusto, miope, volto solo a fare concorrenza ai negozi.Info@antaninet.it